Azerbaidjan

Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Passaporto con visto di ingresso. Si consiglia di portare con sé le fotocopie dei documenti e carte di credito e lasciare gli originali in hotel o in un luogo sicuro.
Ambasciata d'Italia a Baku:
44, Kichik Gala Street – Icheri Sheher
Tel.: +994-12 - 4975133 / 4975135
Fax: +994-12- 4975202
cell per le emergenze relative a connazionali: (+994) 50-2106054;
E-mail: [email protected]
Sito web: www.ambbaku.esteri.it
+3h rispetto all'Italia. Anche in Azerbaijan è in vigore l’ora legale con le stesse modalità dell’Europa.
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie ma sono consigliate le seguenti vaccinazioni contro:epatite A e B, tetano, difterite e tifo.
A causa delle scarse condizioni igieniche del paese si sconsiglia il contatto con animali, anche domestici.L'acqua spesso non è sicura:è , dunque, consigliabile bere solo acqua in bottiglie sigillate senza aggiungere ghiaccio oppure bevande calde, oltre a disinfettarsi o lavarsi le mani prima di consumare i cibi solo cotti e la frutta con la buccia.
All'interno, il paese è tranquillo mentre lungo il confine con l'Armenia regna ancora la stato di guerra e la frontiera con la Russia è attualmente chiusa.
Nel paese l'elettricità è di 220V ma poco stabile. Le prese di tipo C. Prevedere degli adattatori
Le strutture sanitarie statali lasciano spesso a desiderare, salvo alcune eccezioni tra cui l’Ospedale Clinico Centrale ed altre strutture private situate a Baku ma i costi sono elevati per gli stranieri. Nel centro della capitale le farmacie sono fornite dei principali medicinali. Per casi particolarmente seri può essere consigliabile il rientro in Italia. È raccomandabile sottoscrivere l'assicurazione sanitaria e copertura spese mediche Travel Care che prevede, tra l'altro, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Considerata la posizione geografica in cui si trova l'Arzerbaidjan, potrebbero verificarsi disagi con le compagnie aeree.  Per questo motivo è consigliabile aggiungere alla propria assicurazione la garanzia Bagaglio che copre le spese  per l'acquisto di beni di prima necessità per ritardo o smarrimento del bagaglio nonchè rimborso delle spese in caso di furto dello stesso.
I mesi migliori per visitare il paese sono la primavera e la prima parte dell'autunno in cui il clima è caldo ma temperato, con escursioni termiche notturne.Si consiglia di portare abbigliamento non ricercato, comodo , capi leggeri per il giorno mentre una giacca pesante ed impermeabile per la sera e per eventuali piogge.Dotarsi, inoltre, di occhiali da sole, repellente per gli insetti sia per il corpo che per gli ambienti, disinfettante, kit di primo soccorso, torcia elettrica, carta e penna,coltellino multiuso, asciugamani e sacco lenzuolo se prevedete di pernottare fuori dalle grandi città e binocolo per l'avvistamento di stormi di uccelli nelle zone di Birdwatching e Lonkoran.Prevedere calzini e sacchetti in plastica (per le vostre scarpe) per entrare nelle moschee
E' abbastanza inconsueto per gli abitanti del paese che una donna viaggi sola. Alcuni accorgimenti utili: se pensate di recarvi nell'entroterra, fuori dai grandi centri abitati, coprite preferibilmente ginocchia e spalle, indossando gonne o pantaloni non troppo corti, evitando possibilmente canottiere e portare il copricapo. In questo modo ci si può proteggere dal sole ma anche di evitare di incorrere in eventuali problemi legati alla cultura islamica. Non viaggiate da sole fuori delle grandi città. Prevedere un foulard e babbucce usa e getta o calzini per accedere alle moschee
Il paese, pur essendo di religione mussulmana, è moderato, soprattutto nelle grandi città, quindi non vi sono limitazioni severe in fatto di bevande e comportamenti. Occorre tenere conto che prima di fare fotografie a luoghi e persone occorre chiedere il permesso ed eventualmente prevedere una mancia. I saluti sono consentiti solo mediante stretta di mano e le effusioni affettuose in pubblico fra sessi diversi non sono ammesse. Se acquistate oggetti o tappeti, abbiate cura di chiedere sempre al venditore il certificato di autorizzazione all'esportazione, rilasciato dal Ministero della Cultura per evitare confische all'aeroporto. Fate attenzione alla pubblicazione turistica che portate in viaggio con voi, per esempio la guida “Lonely Planet Caucaso” viene sequestrata alla frontiera poiché considerata "non corretta politicamente".