Gambia

Per il tuo viaggio in Gambia avrai bisogno del passaporto con visto d’ingresso. Ti consigliamo, inoltre, di portare con te le fotocopie dei documenti, in particolare del visto e carte di credito e di lasciare gli originali in hotel o un altro luogo sicuro.
In Gambia non è presente l’Ambasciata Italiana di competenza. Per ogni necessità occorre rivolgersi a quella residente a Dakar in Senegal, all’indirizzo Rue Alpha Hachamiyou Tall, B.P. 348. Puoi contattare l’Ambasciata via telefono al +221 33 88 92 636 (collegato alla segreteria telefonica) o al +870 764820827/8 (telefono satellitare), via fax al +221/821.75.80 o via mail ([email protected]).
Per ulteriori informazioni visita il sito web www.ambdakar.esteri.it.

Per le tue vacanze in Gambia avrai bisogno di spostare le lancette indietro di 1h rispetto all’Italia, -2h quando in Italia vige l’ora legale.

Se stai organizzando il tuo viaggio in Gambia, ricorda che non sono previste vaccinazioni obbligatorie, ma sono consigliate quelle contro epatite A e B, la febbre gialla e la meningite, oltre alla profilassi antimalarica.

Le condizioni idriche, igienico-sanitarie sono insufficienti. L'acqua, pur essendo sicura possiede una carica batterica molto forte, per cui è consigliabile consumare solo quella in bottiglie sigillate, senza aggiungere ghiaccio oppure bevande calde. Si consiglia di lavarsi o disinfettarsi sempre le mani prima di mangiare e di consumare cibi cotti o frutta con la buccia.

Il Paese è tranquillo soprattutto nelle zone turistiche e nella capitale.

La tensione dell’elettricità – poco stabile - è di 230V con prese di tipo G per le quali è previsto l’utilizzo di un adattatore.

Prima di organizzare il tuo viaggio in Gambia devi sapere che nel Paese la situazione delle strutture sanitarie è molto carente a causa della difficoltà di reperimento di farmaci e per la presenza di apparecchiature mediche obsolete. Le strutture private sono più affidabili ma hanno costi molto elevati. Per casi particolarmente seri è consigliabile il rientro in Italia: si raccomanda di sottoscrivere l'assicurazione sanitaria e copertura spese mediche Travel Care che prevede, tra l'altro, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Considerata la posizione geografica in cui si trova il Gambia, potrebbero verificarsi disagi con le compagnie aeree. Per questo motivo è raccomandabile aggiungere alla propria assicurazione la garanzia Bagaglio che copre le spese  per l'acquisto di beni di prima necessità per ritardo o smarrimento del bagaglio nonchè rimborso delle spese in caso di furto dello stesso.

I mesi migliori per andare in Gambia sono quelli fra ottobre e aprile. È bene prevedere abiti comodi, leggeri e dai colori neutri che non disturbino gli animali. Se ti rechi nella foresta pluviale, scarpe comode, ben chiuse e adatte a camminare, copricapo, maglioni per l'escursione termica notturna. È consigliabile prevedere anche sacche morbide invece di valige rigide, che siano facili da trasportare in fuoristrada, un lucchettino, torcia elettrica, batterie di riserva (prediligere i modelli a LED a basso consumo con durata fino a 100 ore e quelli da portare in testa in modo da avere le mani libere). Accendino anche se non si è fumatori (potrebbe esserti utile), telefono satellitare, carta, penna e coltellino multiuso, kit primo soccorso (ricordare i fermenti lattici), spray repellente per zanzare sia per il corpo che per gli ambienti, zanzariera, sacco, lenzuolo se soggiorni in alberghi economici, asciugamani a nido d'ape, occhiali da sole, disinfettante per le mani, carta igienica, un cannocchiale per l'avvistamento degli uccelli, piccoli regalini, caramelle, matite da distribuire alla popolazione locale.

Il Paese è tranquillo anche per una donna che viaggia da sola e non ci sono accorgimenti particolari da tenere.

La popolazione è molto mite e disponibile sebbene non ami essere fotografata senza il permesso. Se ti trovi in difficoltà con la vettura, non preoccuparti, uno stuolo di persone sarà pronta a spingerla. Tieni sempre con te della moneta o dei piccoli regalini da distribuire, soprattutto ai bambini.