Kirghizistan

Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per un viaggio in Kazakistan avrai bisogno del passaporto in corso di validità con visto d’ingresso. Per evitare di subire i disagi legati allo smarrimento o al furto dei documenti ti consigliamo di portare con te le fotocopie di passaporto, visto e carte di credito e di lasciare gli originali in un luogo sicuro.
L’Ambasciata d'Italia si trova ad Astana, la capitale del Kazakistan, in via Kosmonavtov 62 (tel. +7 7172 243868 – mail. [email protected]). Per le emergenze puoi contattare il cellulare preposto al numero +7705 294 52 69.
Il fuso orario in Kazakistan varia a seconda della zona in cui ci si trova. Rispetto al nostro Paese la differenza di orario è di +5h ad Astana e Almaty e +4h ad Aktau, Aktyube, Atyrau e Uralsk. Questa differenza si riduce di un’ora quando in Italia non è in vigore l’ora legale.
Prima di partire per il Kazakistan non dovrai sottoporti né a vaccinazioni obbligatorie né a vaccinazioni consigliate. Tuttavia tieni presente che, per soggiorni lunghi, dovrai presentare un certificato che attesti la tua negatività all’HIV.
Le condizioni idriche e igienico-sanitarie sono insufficienti. Ti consigliamo di bere solo acqua in bottiglie sigillate, senza utilizzare ghiaccio o bere bevande calde. Disinfettati le mani prima di mangiare e consuma solo cibi cotti e frutta con la buccia.
In generale l’intero Kazakistan è un Paese sicuro e potrai muoverti senza particolari problemi nelle grandi città. Non è tuttavia consigliabile viaggiare da soli.
La tensione elettrica è di 220V e avrai bisogno di un adattatore per prese di tipo C ed E per poter utilizzare oggetti elettronici.
Le strutture sanitarie pubbliche hanno apparecchiature obsolete e personale ospedaliero con una preparazione insufficiente mentre le cliniche private offrono un’assistenza di base.
Prima di partire ti consigliamo di sottoscrivere l'assicurazione sanitaria Travel Care che prevede il rimpatrio aereo sanitario qualora le condizioni lo richiedano.
La polizza Travel Care è poi ampliabile con una serie di garanzie che ti aiuteranno in caso di necessità durante il tuo viaggio in Kazakistan.
Per evitare i disagi legati al furto del bagaglio o al suo smarrimento da parte della compagnia aerea puoi scegliere la garanzia bagaglio che ti rimborsa anche le spese sostenute per l’acquisto di beni di prima necessità, quali capi di vestiario, abbigliamento intimo e prodotti per l’igiene personale.

In Kazakistan il clima è continentale e i periodi migliori per visitare il paese sono aprile e settembre. Metti in valigia abiti comodi ma non succinti, non ricercati, leggeri e dai colori neutri che non attirino l’attenzione. Non dimenticare giacche impermeabili, scarpe comode e scarpe da trekking per gli altipiani, copricapo, crema solare ad alta protezione.
Ti consigliamo di portare con te le sacche morbide invece di valige rigide, per essere facilitati nel trasporto.
Il Kazakistan non è un Paese adatto a una donna che viaggia da sola. Per evitare problemi cerca di farti accompagnare da persone di fiducia o di fruire di taxi per gli spostamenti. Alcuni consigli utili: utilizza gonne o pantaloni per coprire ginocchia e spalle, evitando possibilmente canottiere, e porta un copricapo. In questo modo ti proteggerai dal sole ed eviterai problemi legati alla cultura islamica. Porta anche un foulard da indossare nelle moschee ed evita di fumare per la strada in quanto è considerato un atto riservato solo alle prostitute.
La popolazione è molto socievole ed ospitale pur essendo povera. Non meravigliatevi se prendendo un pullman tutti vogliono stringervi la mano, chiedendo da dove veniate per sorprendersi se non siete sposati. Se fotografate i bambini non sarà strano che vi chiedano di poter giocare un po' con la macchina fotografica, scattando fra loro fotografie per poi restituirvela senza chiedere alcuna mancia.Trattandosi di una popolazione nomade, è consueto offrire e ricevere ospitalità. E' quindi normale incontrare persone che vogliano invitarvi a pranzo, per puro spirito di ospitalità. Non dovrete rifiutare nè offrire soldi perchè sarebbero due gesti molto offensivi.