Pasqua (isola)

Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Passaporto con visto di ingresso.
Ambasciata d'Italia a Santiago:
Calle Clemente Fabres, 1050 - Providencia
Santiago, Cile
Tel: +56-2-24708400
Cellulare emergenza: +56 9 78098998
Fax: +56 2 2 2232467
E-mail: [email protected]
-5h rispetto all'Italia; -6h quando in Italia vige l’ora legale
Nessuna vaccinazione obbligatoria, consigliata quella contro l'epatite A
Le condizioni idriche, igieniche e sanitarie sono sufficienti e non sussistono particolari rischi per la salute
L'isola è tranquillla
L'ettricità è instabile, è 220V con prese C(come quelle italiane),L. Prevedere degli adattatori.
Sull'isola non esistono centri medici attrezzati e per i casi più urgenti occorre recarsi a Siantiago del Cile dove la situazione delle strutture sanitarie pubbliche è buona. Per casi particolarmente seri può, però, essere consigliabile il rientro in Italia: è raccomandabile sottoscrivere l'assicurazione sanitaria e copertura spese mediche Travel Care che prevede, tra l'altro, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Considerata la posizione geografica in cui si trovano l'isola di Pasqua, potrebbero verificarsi disagi con le compagnie aeree. Per questo motivo puoi scegliere la formula Travel Care Comfort  o Travel Care Premium con la garanzia  bagaglio che prevede il rimborso  delle spese sostenute nel caso in cui il tuo bagaglio venga smarrito, rubato o consegnato in ritardo.
Il periodo migliore per visitare l'Isola è fra dicembre e marzo. Si consiglia di indossare abbigliamento comodo e leggero, ma anche ombrello e giacca per la pioggia, che può essere improvvisa, scarpe da trekking, abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi per proteggervi dal vento, foulard, cappello,coltellino multiuso, borraccia, torcia, collirio e asciugamano a nido d'ape;crema solare,scarpe comode, meglio se basse e antiscivolo per camminare lungo le coste; kit di primo soccorso (non dimenticate i fermenti lattici)
L'isola è sicura per una donna che viaggi sola. Alcuni suggerimenti utili:se virecate a visitare le chiese, sono richiesti abiti adatti al luogo. Prevedete anche un foular per coprire le spalle. Gli isolani, infatti, sono molto religiosi.
Quando giungerete sull'isola, accettate in segno di ospitalità, la collana di fiori di buon augurio che vi verrà donata dalla popolazione; mentre, al momento di lasciare l'isola vi sarà donata una conchiglia in segno di buon viaggio. Non offrite denaro in cambio poichè arrechereste grave offesa. La popolazione è cattolica praticante ma i riti domenicali nelle chiese sono costituiti da una mescolanza di liturgia cattolica e lingua rapa nui, quindi se ne avete l'occasione potrete assistere a queste cerimonie che vi offriranno l'occasione di ascoltare anche i loro cori che richiamano, in realtà, canti della tradizione. Se invece vi recate in un mercato, ricordate che la contrattazione sul prezzo è un atto consueto ma da effettuarsi senza eccedere con lo sconto sul prezzo iniziale. Non sarebbe gradito dal venditore.