Repubblica Dominicana

Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per il tuo viaggio in Repubblica Dominicana avrai bisogno del passaporto senza visto di ingresso per soggiorni fino a 60 giorni. Ti consigliamo di portare con te delle fotocopie dei documenti, in particolare del visto e carte di credi e di lasciare gli originali in hotel o in un luogo sicuro.
L'Ambasciata d’Italia di competenza si trova a Santo Domingo all’indirizzo P.O. Box 796 Calle Rodriguez Objio n. 4 – Sector Gazcue. Puoi contattare l’ambasciata via telefono al numero +1.809-682.0830 –687.0078 o al +1.809.399.3830 (cellulare reperibilità), via fax (+1.809.682.8296 – 685.7051) o via mail ([email protected]).
Per ulteriori informazioni visita il sito web www.ambsantodomingo.esteri.it
Per le tue vacanze in Repubblica Dominicana avrai bisogno di spostare le lancette indietro di 5h rispetto all’Italia, -6h quando in Italia vige l’ora legale.
Se stai organizzando il tuo viaggio in Repubblica Dominicana, ricorda che non sono previste vaccinazioni obbligatorie, né consigliate.
Le condizioni idriche, igienico-sanitarie sono insufficienti. L'acqua non è sicura, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate, senza aggiungere ghiaccio oppure bevande calde. Si consiglia di lavarsi o disinfettarsi sempre le mani prima di mangiare e di consumare frutta con la buccia e cibi solo cotti.
Non ci sono particolari indicazioni sui rischi perché l’isola è abbastanza tranquilla.
La tensione dell’elettricità è di 110V con prese di tipo con prese di tipo A, B per le quali è previsto l’utilizzo di un adattatore. Tener conto che sono frequenti nell'arco della giornata fenomeni di black-out a seconda della zona. I back-out sono molto più soventi nei quartieri poveri.
Il periodo migliore per andare in Repubblica Dominicana è fra dicembre e aprile, durante la stagione più secca, caratterizzata da piogge rare e di breve durata e da alte temperature ma con assenza di umidità. Durante la stagione umida invece (da maggio a novembre) le piogge sono frequenti, il tasso di umidità sale e le precipitazioni possono intensificarsi in tempeste tropicali o uragani.
Prima di organizzare il tuo viaggio in Repubblica Dominicana devi sapere che le strutture sanitarie pubbliche sono gratuite anche per i turisti stranieri ma le loro condizioni igieniche risultano essere molto scarse. Le cliniche private hanno standard più elevati ma i costi sono proibitivi, al pari di quelli statunitensi. Per esempio, le cure per una puntura di insetto possono costare più di 7.700 euro. È raccomandabile sottoscrivere l'assicurazione sanitaria e copertura spese mediche Travel Care che prevede, tra l'altro, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Considerata la posizione geografica in cui si trova la Repubblica Dominicana, potrebbero verificarsi disagi con le compagnie aeree. Per questo motivo puoi scegliere la formula Travel Care Comfort  o Travel Care Premium con la garanzia  bagaglio che prevede il rimborso  delle spese sostenute nel caso in cui il tuo bagaglio venga smarrito, rubato o consegnato in ritardo.
Prevedere abbigliamento leggero e comodo, golf per la sera e k-way per gli acquazzoni improvvisi, solari ad alta protezione, occhiali da sole, cappellino, maschera e pinne, kit di primo soccorso (non dimenticare i fermenti lattici), carta e penna, coltellino multiuso, torcia elettrica, repellente per insetti, qualche piccolo regalino per gli abitanti o i bambini. E se andrai in barca, anche asciugamani a nido d'ape, cerotti per il mare e mollette per stendere i costumi.
Il Paese è tranquillo per una donna che viaggia da sola. Alcuni accorgimenti utili: se andate in moto, sedetevi sul dorso con le gambe unite, poiché la seduta all'amazzone è considerata poco signorile per le donne. Prevedere un foulard per coprire le spalle se visitate le chiese.
Se entri in una chiesa, gli abitanti gradiranno se indossi un abbigliamento adeguato al luogo. Per la popolazione è naturale il contatto fisico e gesticolare: non sorprenderti per la facilità con cui le persone ti toccano mentre parlano o usano gesti per esprimere un concetto. Se chiami un taxi o un autobus, agita un dito o tante dita corrispondenti a quanti sono i passeggeri.