Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per il tuo viaggio in Serbia ti basterà la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto senza visto di ingresso. Ti consigliamo di portare con te delle fotocopie dei documenti e le carte di credito e di lasciare gli originali in hotel. L’ Ambasciata Italiana in Serbia si trova a Belgrado, all’indirizzo Bircaninova 11.
Puoi contattare l’ambasciata via telefono al numero +381-11-3066100 o al +38163243652 (cellulare di emergenza), via fax (+381-11-3249413) o via mail ([email protected]). Per ulteriori informazioni visita il sito web www.ambbelgrado.esteri.it.
Per le tue vacanze in Serbia non avrai bisogno di spostare le lancette dell’orologio perché non c’è nessuna differenza oraria con l’Italia.
Se stai organizzando il tuo viaggio in Serbia, ricorda che non sono previste vaccinazioni obbligatorie, né consigliate.
Le condizioni idriche e sanitarie sono discrete e non sussistono particolari attenzioni da osservare rispetto al cibo o all'acqua.
Per il tuo viaggio in Serbia non ci sono particolari indicazioni sui rischi perché il Paese è tranquillo.
L’elettricità è poco stabile, la tensione è di 220V con prese C, (uguale a quella italiana) ed F per le quali è previsto l’utilizzo di adattatori.
Prima di organizzare il tuo viaggio in Serbia devi sapere che, in caso di necessità, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia consente di usufruire dell'assistenza sanitaria nelle strutture pubbliche che sono di livello sufficiente. Le strutture private, che non hanno costi elevati, sono, invece, di buon livello. Per casi particolarmente seri può essere consigliabile il rientro in Italia. Per questo si raccomanda di sottoscrivere l'assicurazione sanitaria e copertura spese mediche Travel Care che prevede, tra l'altro, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Il periodo migliore per visitare la Serbia è tra maggio e settembre. Necessaria una mantella per la pioggia o giacca a vento, capi leggeri per il giorno e pesanti per la sera, scarpe comode e da trekking se si visita il parco nazionale di Durmitor, pila, coltellino, kit di primo soccorso.
Metti in valigia anche occhiali da sole, disinfettante per le mani, spray antizanzare sia per il corpo che per gli ambienti, zanzariera, quaderni, matite e caramelle da donare ai bambini dei villaggi.
Non sussistono particolari rischi per una donna che viaggia da sola e non c’è nessun accorgimento particolare da adottare per quanto riguarda l'abbigliamento.
La popolazione è povera ma accogliente ma non chiedere, né esprimere opinioni politiche, poiché difficilmente avrai risposte.