
Quando andare in Giappone? Qual è il momento migliore per visitare il Paese del Sol Levante?
Il clima variabile e piovoso del territorio è uno dei principali fattori da prendere in considerazione quando si valuta quando andare in Giappone
Quando andare in Giappone, il clima generale del Paese
L'arcipelago del Giappone è circondato dal mare, e questa caratteristica rende il clima del Paese del Sol Levante nel complesso umido e temperato. La presenza nel grande continente asiatico, delle catene montuose e delle correnti marine, oltre che l'ampia estensione del Paese in latitudine, tendono ad accentuare le differenze non solo fra le stagioni ma addirittura fra le diverse zone.
Prima di partire per il proprio viaggio in Giappone bisogna sapere che il clima è:
- freddo a nord
- temperato nelle regioni centrali;
- quasi tropicale nelle piccole isole meridionali.
Una caratteristica comune del clima del territorio sono le piogge costanti: nel decidere quando andare in Giappone, infatti, va tenuto in considerazione che tra l'estate e l'autunno il Paese è investito da piogge torrenziali e tifoni. I monsoni sono fenomeni metereologici che si presentano costantemente, provocati in inverno dalle correnti fredde provenienti da nord-ovest, mentre in estate dalle correnti calde e umide tropicali.

Quando andare in Giappone, le stagioni
- Primavera: è uno dei momenti più apprezzati dai turisti per organizzare un viaggio in Giappone. Dai primi giorni di marzo fino alla fine di maggio le temperature salgono progressivamente in tutto il Paese, diventano particolarmente gradevoli nelle ultime settimane di aprile.
- Estate: se si decide di organizzare un viaggio in Giappone in estate va considerato che questa stagione comincia a metà giugno, ed è caratterizzata da un clima caldo e afoso in gran parte del territorio. Nelle isole principali dell'arcipelago, agosto è il mese più soleggiato, mentre nelle isole minori non c'è una grande differenza fra luglio e agosto. In quest'ultimo mese le temperature medie sono di 22 gradi ad Hokkaido, di 24 gradi a nord di Honshu e di 27 gradi nella zona di Tokyo. Se nel tour del Giappone si decide di soggiornare in grandi città, come Tokyo, Oskaka o Kyushu, bisogna considerare la presenza del fenomeno delle "isole di calore", che si va ad aggiungere al caldo e all'umidità estivi. Nella maggior parte del Paese, poi, l'estate è la stagione più piovosa dell'anno, mentre il periodo della "pioggia delle prugne" si verifica da metà giugno a metà luglio, ad agosto il territorio è attraversato dai tifoni, soprattutto nelle zone meridionali.
- Autunno: a settembre comincia la stagione autunnale, che rimane caratterizzata da un clima caldo e umido. Proprio settembre nella città di Tokyo è il mese più piovoso. Ottobre e novembre si contraddistinguono invece per temperature fresche e gradevoli, e le piogge diminuiscono. Nella scelta di quando andare in Giappone va considerato che l'autunno è ritenuta la stagione degli aceri, questo è il momento più caratteristico dell'anno per immergersi nelle atmosfere contemplative dei templi e dei giardini giapponesi.
- Inverno: non è una stagione particolarmente rigida nella città di Tokyo, mentre nel nord del Paese, e in particolare nell'isola di Hokkaido, la temperatura scende spesso sotto zero, con venti forti e abbondanti nevicate. In generale, in questo periodo dell'anno il clima è secco, con giornate soleggiate e caratteristici panorami innevati.
Qual è il periodo migliore in Giappone per organizzare un viaggio?

Il periodo migliore in Giappone per organizzare un viaggio risulta essere o quello dell'inizio della primavera o quello del tardo autunno. In questi momenti dell'anno le piogge sono moderate e le temperature gradevoli, in confronto a quelle del rigido inverno o quelle calde e umide dell'estate. In particolare, il mese ideale in cui fare un viaggio in Giappone è maggio, perché il tempo è accettabile in quasi tutte le zone del territorio, con temperature che variano fra i 17 gradi e i 26 gradi.
Per organizzare un viaggio in Giappone nel momento migliore dell'anno, partendo in tutta serenità, l'ideale è stipulare una polizza viaggio che permetta di godersi le bellezze naturalistiche e culturali del Paese senza pensieri.
