Se si vuole scoprire l'India, un Paese meraviglioso e affascinante, ricco di storia e tradizioni, come la Festa di Ganesh in India, è bene informarsi prima di organizzare un viaggio su quali siano i documenti e le pratiche burocratiche da dover sbrigare per poter entrare nel territorio. Oltre a un passaporto che abbia almeno 6 mesi di validità residua, per poter accedere allo Stato indiano è necessario essere in possesso di un visto per l'India. Quest'ultimo, fino all'aprile del 2017, poteva essere richiesto solo ed esclusivamente agli uffici consolari indiani presenti sul territorio italiano con un anticipo di più di una settimana. Tali uffici sono rappresentati dall'Ambasciata d'India a Roma e dal Consolato Generale indiano a Milano.
A partire invece dall'aprile 2017, invece, le regole per ottenere questo documento sono cambiate: il visto per l'India online è diventata una nuova modalità con cui entrare in possesso del permesso per entrare nel Paese.
Esistono due tipologie principali di visto per l'India online:
- visto turistico standard;
- autorizzazione elettronica all'ingresso (E-Visa).
Il visto turistico standard è rappresentato da un adesivo che viene apposto sul passaporto e che garantisce al viaggiatore libertà di movimento e minori restrizioni rispetto all'E-Visa. Permette di avere ingressi multipli e liberi da ogni porto e aeroporto e consente al viaggiatore di fare crociere in India e di accedere al SIKKIM e ad aree ristrette.
L'autorizzazione elettronica all'ingresso è invece stata concessa agli italiani da aprile 2017 e può essere richiesta per finalità turistiche. Questa tipologia di visto per l'India non rappresenta però un vero e proprio visto, bensì un'autorizzazione a recarsi nel Paese. L'E-Visa viene apposto dai funzionari del governo indiano all'arrivo nello Stato, a seguito della raccolta di alcuni dati biometrici. Questo visto per l'India presenta numerose restrizioni, come limitazioni sul tipo di viaggio, sull'aeroporto di arrivo, sulla permanenza, sugli ingressi e suoi luoghi visitabili. Esso presenta 5 categorie principali:
- visto business;
- visto di lavoro;
- visto studenti;
- visto conferenza;
- visto medico.