
Visto per la Cina: tutto ciò che devi sapere
Quali tipologie di visto per la Cina esistono? E quali sono i documenti necessari per ottenere l'autorizzazione a entrare nel Paese?
Le tipologie di visto
Tanto per cominciare, bisogna notare che ci sono diverse tipologie di visto: il visto turistico, il visto per motivi di lavoro, il visto per ragioni di studio e via dicendo. Il discorso per analizzare tutte le casistiche diverrebbe molto ampio, per cui ci si limiterà a fornire tutte le informazioni necessarie a richiedere un visto turistico, che è anche quello che viene maggiormente richiesto.
Il visto turistico più comune per un viaggio in Cina dura 30 giorni ed è a entrata singola, ciò significa che non si potrà uscire e rientrare dalla Cina con lo stesso visto; se si necessita di uscire e rientrare bisognerà richiedere l'opzione ingresso doppio o ingresso multiplo, anche se queste tipologie di visto vengono rilasciate solo in casi molto rari.
Il visto d'affari per la Cina è invece di due tipologie:
- visto M, per le visite di tipo commerciale;
- visto F, per le visite non commerciali.
All'ingresso nel territorio cinese verrà richiesta, oltre ai documenti essenziali, anche una lettera d'invito da parte dell'azienda partner o dell'ente che si trova in Cina. Per chi viaggia con frequenza in questo territorio per affari è possibile anche richiedere visti con ingressi multipli della durata di 6 o 12 mesi.
Anche nel caso del visto studente esistono due documenti differenti:
- il visto cinese X1, per corsi di studio che durano più di 6 mesi;
- il visto cinese X2, per corsi che hanno invece durata uguale o inferiore ai 6 mesi.
Per la richiesta del visto per motivi di studio per effettuare un viaggio in Cina è necessario presentare la lettera di iscrizione all'Università cinese e, se i corsi dovessero durare oltre i 6 mesi, anche il certificato emesso dal Ministero dell'Educazione cinese.
La categoria Z è invece quella rappresentativa del visto per lavoro in Cina. Per ottenere questa tipologia di permesso a entrare nel Paese servono dei documenti forniti dal datore di lavoro che si trova nel Paese di destinazione, come una lettera di invito e un permesso di lavoro, entrambi emessi dall'autorità cinese competente. Il visto, una volta entrati nel Paese, verrà convertito in permesso di residenza e consentirà di rimanere nel territorio per tutta la durata del contratto.

La documentazione necessaria
A livello di documentazione, per ottenere il visto bisognerà fornire il passaporto in corso di validità, una fototessera recente, il modulo di richiesta e una copia cartacea della ricevuta di appuntamento. Dal luglio del 2013 tuttavia, oltre a questa documentazione, è necessario anche produrre una copia del biglietto aereo di andata e ritorno per la Cina e una copia della prenotazione in uno o più hotel cinesi dove viene indicata tutta la durata del soggiorno; qualora si prevedesse di alloggiare presso un amico o un parente, quest'ultimo dovrà inviare una lettera di invito.
Per ottenere il visto servono dai due ai quattro giorni lavorativi: due se si sceglie la formula "extra urgente" e quattro se si decide di seguire l'iter normale. Non è possibile richiedere il visto con più di tre mesi di anticipo dalla partenza, poiché il visto scade se non si entra in Cina entro 90 giorni dalla data di rilascio: l'ideale è quindi richiederlo tra due mesi e quindici giorni prima della partenza.
L'iter burocratico è quindi piuttosto rigido e bisogna prestare attenzione nella compilazione dei vari documenti, tuttavia, una volta ottenuto il visto, si potrà partire per uno dei Paesi più belli e interessanti del mondo e immergersi in una cultura completamente diversa dalla nostra.
Non ti resta quindi che prenotare il volo, richiedere il visto, sottoscrivere l'assicurazione sanitaria più adatta per la tua vacanza in Cina e partire alla volta del Paese simbolo dell'Asia.
