Il "Borgo dei borghi" è distante 41 km da Piacenza e 90 km da Genova. Per raggiungere questo caratteristico paesino in auto dovrai uscire dall'A1 a Piacenza Sud e, subito dopo il castello, seguire le indicazioni per Bobbio percorrendo la tangenziale fino a Piacenza, immettendoti sulla Strada Statale 45 per Bobbio e la Val Trebbia. Se provieni invece da Genova dovrai percorrere la stessa Strada Statale 45 ma in direzione Piacenza.
Il borgo di Bobbio può essere raggiunto anche in treno, scendendo alla stazione di Piacenza e prendendo un bus di linea.
Ora che hai capito come raggiungere il borgo, sei curioso di scoprire cosa vedere a Bobbio? La prima tappa del tour in questo suggestivo paesino è il Monastero di San Colombano, fondato dall'omonimo monaco irlandese. L'edificio si presenta come una possente aggregazione di strutture su cui spiccano la facciata della basilica e la cripta che ospita la tomba del Santo, affiancata dal porticato dell'abbazia in cui ha sede il museo. Quest'ultimo raccoglie molti reperti del periodo preromano e romano, concentrandosi anche sulla storia di Colombano.
Il Duomo di Bobbio, conosciuto anche come concattedrale di Santa Maria Assunta, fu edificato nel 1703 dal vescovo Guarnerio e, fino al 1989, è stato la sede vescovile. Si tratta di una chiesa in stile romanico la cui struttura è rimasta pressoché immutata fino al XIII secolo: l'edificio fu totalmente ricostruito nel XV secolo. Molto suggestiva l'antica cappella di San Giovanni, che presenta una splendida decorazione ad affresco con l'Annunciazione.
Un'altra meta molto suggestiva da inserire nell'elenco di cosa vedere a Bobbio è il Castello Malaspina, che venne costruito nel corso del Trecento. Questo edificio fu la roccaforte dei Guelfi durante la lotta con i Ghibellini. Dall'imponente torre del Castello potrai godere di una magnifica vista panoramica su tutta la città e gli Appennini circostanti.
Uno dei simboli distintivi di Bobbio è anche il Ponte Vecchio, detto anche Gobbo o del Diavolo. Il ponte è di età romanica e fu arricchito con sovrastrutture barocche. Lungo 280 metri, il Ponte Gobbo presenta undici arcate diseguali fra di loro. Le prime notizie circa questa struttura risalgono al 1196; nei secoli successivi venne distrutta più volte dalle piene del fiume e ricostruita. Racconti popolari dicono che il nome Ponte del Diavolo derivi dal fatto che fu proprio il diavolo a costruire con questo aspetto la struttura, per spaventare i monaci del Monastero di San Colombano, impedendogli di attraversare il fiume.