Per chi non ha mai visitato gli Stati Uniti e vuole organizzare un viaggio all’insegna della scoperta delle tradizioni e del folklore di questo Paese, settembre si rivela il mese ideale.
Il primo lunedì del mese, infatti, viene celebrato il Labour Day, una festa comparabile alla nostra festa dei lavoratori e che si estende per l’intero weekend che la precede con manifestazioni davvero degne di nota, tra le quali è impossibile non nominare il Carnevale Caraibico di Brooklyn, conosciuto ufficialmente con il nome di West Indian American Day Carnival.
L’ideatrice di questo splendido evento tradizionale che si svolge tutti gli anni fu Jessie Waddell, una donna originaria di Trinidad che negli anni ’20 iniziò ad organizzare diverse feste in maschera ispirandosi alla cultura del suo paese.
L’evento è animato da sfilate e festa a tema caraibico, le cui origini sono rintracciabili nella cultura delle isole delle Antille (Indie Occidentali) e che vedono parate di persone di origine afro-caraibica con costumi colorati e stravaganti. Il tutto avviene nel celebre quartiere di Brooklyn, in particolare lungo la Eastern Parkway, ed è accompagnato da musiche tipiche con canzoni al ritmo di calypso, reggae e soca.
Luci e colori insieme alle bandiere di luoghi come Jamaica, Barbados, Grenada e Haiti animano le sfilate piene di allegria e divertimento durante le quali è possibile assaporare anche le prelibatezze della cucina caraibica: pollo jamaicano, polpette di carne, piatti a base di curry accompagnati dalle più diverse bevande analcoliche. Non solo: ai margini delle strade è possibile trovare oggetti di artigianato, capi di abbigliamento, libri e accessori sempre tipici della tradizione.
Chi volesse godersi la magia di questo spettacolo lontano dal caos può sistemarsi in una delle terrazze degli alti palazzi che circondano la zona, mentre chi non vede l’ora di entrare in contatto con la vera anima della festa può “gettarsi nella mischia”.