Nella lista di cosa vedere in Islanda non possono certamente mancare gli elementi naturali che rappresentano il simbolo dell'isola, i geyser. Il termine geyser deriva dal verbo "gjosa", ossia "emettere a fiotti, eruttare": i geyser sono delle sorgenti di acqua bollente che creano colonne di vapore e acqua calda attraverso delle spettacolari eruzioni spontanee e intermittenti. I geyser sono un fenomeno naturale che interessa anche altre zone del mondo, come lo Yellowstone National Park che rientra fra i grandi parchi USA. Ma in Islanda questa meraviglia della natura si manifesta in tutta la sua potenza. Fra le zone islandesi da visitare vi è l'area geotermica di Haukadalur e la popolare Stokkur, dove i getti dei geyser raggiungono i 20 metri e vengono emessi ogni 4 minuti. Qui si trovano, oltre ai geyser, anche alghe, pozze di fango e fumarole.
Il Monte Kirkjufell è un'altra meraviglia di questa suggestiva isola. Si tratta di un'altura di circa 460 metri situata nella penisola di Snæfellsnes, nell'Islanda del Nord, che accoglie ai suoi piedi una pittoresca cascata e offre ai visitatori il caratteristico paesaggio di prati verdi, fiori di ogni colore e, con un po' di fortuna, anche delle incredibili aurore boreali. In un viaggio in Islanda è immancabile poi il whale watching, ovvero le escursioni in mare aperto sulle tracce delle balene. Gli avvistamenti di questi meravigliosi abitanti del mare sono molto amati specialmente dai bambini: le acque islandesi ospitano almeno 20 specie di balene, e il Paese è diventato un centro specializzato in questa attività.