Nell'organizzazione delle proprie vacanze in Colombia è bene informarsi sulle condizioni sanitarie del Paese. Le strutture sanitarie private sono generalmente di buon livello, e comunque più attrezzate e organizzate rispetto a quelle pubbliche. Il problema è che hanno dei costi piuttosto elevati. Per quanto riguarda invece il reperimento di farmaci, non si riscontrano grandi difficoltà, anche se spesso si potrebbe correre il rischio di acquistare prodotti contraffatti. Il consiglio è di rivolgersi quindi solamente a farmacie qualificate, evitando i negozi non specializzati.
In un tour della Colombia bisogna poi sapere che in alcune zone le condizioni sanitarie non sono semplici e sono stati riscontrati ceppi di malaria, febbre gialla e dengue. In particolare:
- nelle zone amazzoniche
- nelle regioni a est della cordigliera delle Ande (Llanos) e della costa del Pacifico
- nella regione della Magdalena Medio.
Proprio per quanto riguarda la febbre dengue, continuano a registrarsi casi nei Dipartimenti:
- Huila;
- Meta;
- Valle;
- Caquetá;
- Tolima;
- Norte de Santander;
- Antioquia;
- Casanare;
- Cordoba;
- Cundinamarca.
Un'altra malattia virale presente in Colombia, anche nelle zone di città, è lo "Zika virus" che viene trasmesso dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della dengue e della Chikunguya.
Per quanto riguarda le precauzioni da adottare durante un viaggio in Colombia, è fortemente raccomandato l'utilizzo di repellenti contro le zanzare che sono portatrici delle principali malattie infettive presenti nel Paese.
A Bogotà e nei principali centri colombiani poi, l'acqua è potabile e disinfettata. Si riscontrano però casi di infezione intestinale dovuti al consumo di acqua corrente.
In questo senso, il suggerimento è di:
- bere acqua minerale e bibite sigillate;
- non aggiungere ghiaccio e facendo eventualmente bollire l'acqua (specialmente nelle aree extraurbane);
- consumare cibi, come carne, pesce e verdure, soltanto ben cotti;
- mangiare frutta priva di buccia.