Ma cosa sono i cenotes? Si tratta di grotte naturali di acqua dolce di origine calcarea formatesi nel corso dei secoli.
La zona in cui sono maggiormente concentrati i cenotes è quella dello Yucatan: questo si deve al fatto che, fino all’era glaciale, questa zona del Messico era completamente sommersa, in questo periodo si assistette a un’erosione delle rocce calcaree che formavano la penisola. Secoli di trasformazioni di natura geologica hanno dato vita a una serie di caverne sotterranee collegate tra loro, un mondo sottoterra che può essere esplorato, cenote dopo cenote.
Quanto sono profondi i cenotes? Impossibile fornire una dimensione univoca: non esistono infatti soltanto quelli sotterranei, alcuni sono vere e proprie piscine naturali a cielo aperto e altri ancora sono nascosti nella giungla, perciò anche la profondità varia. In alcuni casi i cenotes sboccano nell’oceano raggiungendo 20-30 metri di profondità. Il fascino dei cenotes sotterranei, però, è davvero unico, non solo per le stalagmiti e le stalattiti che li circondano, ma anche per il senso di mistero che emanano, legato inevitabilmente alla cultura Maya. Queste meraviglie naturali, infatti, erano considerate luoghi sacri dalla popolazione Maya: i cenotes erano vere e proprie porte d’accesso per comunicare con gli dèi e rendere loro omaggio.