Secondo la definizione dell'OMT, l'Organizzazione Mondiale del Turismo, il termine turismo culturale indica "tutti quei movimenti di persone motivati da scopi culturali come le vacanze studio, la partecipazione a spettacoli dal vivo, festival, eventi culturali, le visite a siti archeologici e monumenti, i pellegrinaggi. Il turismo culturale riguarda anche il piacere di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che ne costituisce l'identità e il carattere".
Il viaggio culturale e storico è quindi una tipologia di turismo con cui si va alla scoperta della vita locale di un Paese o di una città. Le feste popolari, i riti tradizionali e la cucina tipica sono le occasioni migliori sia per conoscere le persone del luogo che per assaporare la cultura e il folklore locali. I viaggi culturali e storici sono momenti importanti, che permettono di aprire la mente verso nuovi orizzonti e di entrare in contatto con punti di vista differenti.
Le vacanze culturali nei prossimi anni potrebbero subire un'interessante evoluzione: i visitatori andranno infatti sempre di più alla ricerca di viaggi esperienziali, ovvero di itinerari che non soltanto permettano di vistare luoghi poco conosciuti e scoprire tradizioni dimenticate, ma anche di praticare una tipologia di turismo che è in grande aumento, quella del turismo lento.
Ma quali sono i motivi per cui si sceglie di organizzare un viaggio culturale e storico? Cosa portare con sé, come programmare gli itinerari e quali mete scegliere per le proprie vacanze culturali?