Più recentemente è stata la Chiesa cattolica a riprendere il culto, riadattandolo alle proprie usanze e inserendolo nel calendario in corrispondenza del primo giorno di Quaresima: pare che la parola derivi dalla perifrasi "carne vale" che significa "addio alla carne", pratica che effettivamente viene seguita durante questo periodo, fino alla Pasqua.
Fin dal principio in Italia, per questa occasione, si usava organizzare balli in maschera: una consuetudine che presto venne trasmessa in Europa e in particolare in Portogallo, grazie al quale venne diffusa anche in terra brasiliana.
In particolare, erano gli schiavi africani a vestire costumi fatti di piume, ossa, pietre utili a convocare gli dei e a scacciare gli spiriti maligni.