Il 20 marzo si celebra l'equinozio di primavera, ovvero il giorno in cui il dì e la notte hanno la stessa durata di 12 ore. Da questo momento fino al solstizio d'estate, il prossimo 21 giugno, le ore di luce cominciano ad aumentare e di conseguenza anche la voglia di organizzare le prossima vacanze estive.
Sono molte i Paesi che celebrano l'inizio della stagione del sole, tra gli altri il Messico gli dà il benvenuto con cerimonie e rituali da non perdere.
In Messico, a Chichén Itzá, nel sito archeologico più conosciuto dello Yucatán, si svolge uno spettacolo straordinario: sulla scalinata nord della Piramide di Kukulcán, in occasione di questo giorno, è possibile vedere un serpente, manifestazione del dio serpente pennuto Kukulcán, tra le divinità più importanti per la civiltà Maya. Al termine di questo spettacolare gioco di luci e ombre, i presenti alzano le mani al cielo rivolti verso Est, dove sorge il sole, per assorbire l'energia positiva che deriva da questo antichissimo rituale.
La Piramide di Kukulcán, chiamata anche El Castillo, è stata dichiarata, insieme all'intero sito archeologico, Patrimonio dell'Umanità UNESCO ed è stata inserita anche fra le sette meraviglie del mondo. Tutto il complesso del Chichén Itzá è stato costruito sulla base delle ottime conoscenze astronomiche della civiltà Maya e la Piramide ne rappresenta il calendario: ognuna delle quattro scalinate ha 91 scalini, pari al numero dei giorni che intercorrono tra equinozio e solstizio, che, sommati a quelli in cima alla Piramide, raggiungono un totale di 365 gradini, come i giorni dell'anno; ci sono poi 52 pannelli che rappresentano gli anni del secolo Maya e 18 terrazze per indicare i rispettivi 18 mesi dell'anno religioso.